PNL nelle Arti Marziali (Giorno 3)

venerdì 2 gennaio 2009

Ti senti sempre motivato ad insegnare ?
Vuoi che tutti i tuoi allievi ti ascoltino sempre?
Vuoi vederti ancor più stimolante?
Scopri con la PNL come migliorare i tuoi risultati in breve tempo.

Oggi voglio parlarti di MOTIVAZIONE.
La motivazione è uno dei tre pilastri della PNL, la scienza che da oltre 30 anni studia le strategie per avere successo nella vita e come fai ad ottenerlo se a volte ti senti demotivato?
Uno dei più grandi motivatori al mondo, Anthony Robbins, in grado di tenere conferenze ad oltre 10000 persone per volta e dare la “carica” necessaria dopo ore di discorso, afferma che “non esistono persone demotivate, ma solo obiettivi poco motivanti”.

Proprio così, il presupposto per ottenere la famosa “spinta” ad agire, te la danno gli obiettivi, che posso suggerirti io o Anthony Robbins in persona, ma non è questo il mio scopo ne tanto meno ciò che dimostra la PNL e del perché è ritenuta “la scienza efficace per eccellenza che funziona per definizione”.

I tuoi obiettivi – come ti ho spiegato nel post del Giorno 1 – devono essere formulati in maniera positiva, concreta, stimolante e ovviamente pianificati correttamente.
Ma vediamo insieme il punto di partenza delle tue motivazioni: devi stabilire la cosiddetta “mission”, la direzione che vuoi seguire nella vita, nel tuo caso relativa all’insegnamento di arti marziali, per poter raggiungere ciò che desideri ed essere un modello da seguire sempre, in ogni lezione o stage.
Voglio aiutarti nel trovare consapevolezza su ciò che puoi ottenere, i benefici che puoi trarre dallo studio e soprattutto dal costante lavoro su te stesso. Fai il punto dello tuo stato iniziale, se non hai ancora letto o visto nulla sulla motivazione, ti consiglio di farlo non appena termini questo articolo, se hai già letto o visto qualcosa tanto meglio, sai già di cosa ti stiamo parlando.

Motivare gli allievi significa dare la carica positiva, lavorare sui loro punti forza e le loro capacità tecniche, mentali e fisiche, significa dare spiegazioni chiare su ciò che possono ottenere dalla pratica marziale, significa anche coinvolgerli per creare armonia e sinergia nel gruppo di cui tu sei il leader.

E in qualità di leader, hai il compito di:
1) porti gli obiettivi attraverso una pianificazione che segue la tua “mission
2) migliorare la comunicazione attraverso il linguaggio verbale, paraverbale e non verbale
3) trovare le giuste motivazioni per raggiungere obiettivi sempre più grandi e stimolanti per te e gli altri.

Tutto chiaro? Bene, allora ti auguro buon lavoro e un 2009 ricco di successi!

P.S.: se vuoi approfondire l’argomento MOTIVAZIONE, non perderti questo videocorso di Giacomo Bruno in OFFERTA SPECIALE, per saperne di più e vederne al demo clicca QUI.

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