A te che leggi questo post chiedo pochi minuti di tempo per una breve riflessione su ciò che ti ha portato qui, forse per la prima volta o forse no, poco importa. Se sei qui un motivo ci sarà.
Da dove cominciare? Beh, potrei raccontarti ancora qualcosa di me, darti qualche consiglio o spunto pratico, filosofico o chissà cos'altro potrei condividere che altri non abbiano già scritto nel web o in un libro. Purtroppo non ne ho più la motivazione, mi spiace molto ma è quello che sento, per cui ringrazio pubblicamente e sentitamente il buon collega nonché amico Aldo per aver riacceso in me la fiamma della scrittura, tornando a scrivere in questo blog... ma la fiamma si è di nuovo spenta e al momento non vedo possibilità di riaccenderla ancora.
Credo che il web, questo prezioso strumento, questa delicata arma da usare con intelligenza, pazienza, tempo e un minimo di conoscenza, può aiutarti a trovare alcune risposte, suggerirti strategie che con "altri" hanno funzionato, fornirti le migliori tecniche (che non sempre funzionano), indicarti persino la strada più breve e più comoda marzialmente parlando (che non esiste), magari anche gratuitamente!
Oggi il web ti ha invece condotto qui, per leggere semplicemente una scelta, per me difficile ma necessaria. E leggerla potrebbe servirti un bel giorno...
Non scriverò più nel web, non insegnerò più online come ho fatto fino a pochi giorni fa, non terrò più lezioni via Skype o altra piattaforma che comunque ha dato i suoi risultati. Grazie a Superprof sono stato per alcuni mesi nei panni di insegnante a distanza ma soprattutto praticante e ciò credo abbia giovato sia al sottoscritto quanto al suo unico, bravissimo allievo - Giacomo - che ringrazio per i miglioramenti ottenuti in sole 11 ore a distanza, in cui ha assaporato le "basi" marziali che mi auguro di avergli trasmesso, nei limiti imposti dalla pratica online.
Alcuni storceranno il naso, magari anche Giacomo replicando che qualcosa di buono è stato fatto in questi due mesi a distanza, ma sono convinto che non sia possibile intraprendere un "do", un cammino marziale SOLO via web, leggendo, guardando qualche video su YouTube, oppure pagando qualcuno per farsi allenare a distanza. Non lo trovo eticamente corretto come insegnante, dopo 26 anni di pratica marziale metà dei quali come "Sensei": l'arte marziale va vissuta a contatto, praticata, sudata con qualcuno lì accanto a te, sperimentata e soprattutto applicata nel quotidiano. Con questo non intendo dirti di uscire in strada e fare a botte!!
Intendo che chi pratica arti marziali in palestra deve poi evolvere a livello spirituale e caratteriale, applicandosi nel percorrere una via, un "do", nella vita di tutti i giorni, trovando il proprio equilibrio: in famiglia, con gli amici, al lavoro oppure a scuola... sempre! Un sensei resta semplicemente una guida in questo percorso iniziale dentro e fuori dal dojo, ti offre le basi tecniche di ciò che ha studiato prima di te (per questo si chiama "sen-sei" ovvero "colui che è nato prima" nel senso marziale). Però non può esserci sempre, anzi, deve avere il coraggio - come il buon genitore - di mettersi umilmente in disparte per far percorrere all'allievo la strada che ha scelto, che NON è detto debba essere la stessa del sensei...
Sensei Stefano Bresciani oggi ha festeggiato 44 anni con un pizzico di nostalgia per aver scelto di abbandonare il ruolo di blogger o scrittore del web che dir si voglia: chissà, un un bel giorno, quando il Covid sarà solo un ricordo, riaprirà le porte del proprio dojo e del proprio cuore per accogliere altri allievi che vorranno studiare arti marziali e sudare insieme a lui, combattere con lui, sbagliare e migliorare, fianco a fianco.
Addio mondo del web, io torno felicemente a praticare!