Dalla Cina al Giappone per trovare il mio DO

venerdì 18 dicembre 2009

CINA
Visita il sito www.bsgt.it e vai alla sezione CULTURA "viaggi e località" per ammirare alcune meravigliose foto del viaggio di Simone in Cina (Agosto 2009).

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Shanghai, la New York cinese, un angolo di occidente inserito nella più antica delle culture orientali, una città che nasconde dietro la ricchezza di pochi l'estrema povertà, dove ogni scusa è buona per spillare qualche soldo ai turisti. Città che ha sostituito la tradizione con il businnes, una città che relega la storia millenaria Cinese in pochi e circoscritti siti prettamente turistici come Yuyuan Garden o il tempio del Buddha di giada in cui non si respira spiritualità e cultura ma desiderio di guadagno. Il cielo perennemente oscurato da una spessa nube di smog la rende una città triste, fonte comunque di belle esperienze camminando per i quartieri poveri alla ricerca di prelibata frutta esotica o facendo shopping a Nanjinlou per aquistare magnifici capi in seta e cashmere.

Pechino, la capitale, centro politico e culturale della Cina in cui ogni aspetto è curato nei minimi dettagli alla ricerca esasperata di un'apparente perfezione da presentare all'occhio dei turisti. Città in cui la cul tura millenaria riveste ancora un aspetto importante della vita quotidiana affiancata al fanatismo imposto per gli "eroi" del partito.
Città in grado di regalare mille emozioni, sia con la cucina dove dolce e salato si mescolano in un sapore unico come a voler trasporre nei prelibati piatti la filosofia taoista della diversità complementare, sia i panorami mozzafiato della Grande muraglia, del Palazzo d'estate e della Città Proibita, luoghi in cui chiudendo gli occhi si può ancora vedere l'imperatore e il suo popolo come se il tempo stesso si fosse fermato di fronte alla magnificenza di queste opere di un arrogante ma grandissimo popolo.

GIAPPONE
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Tokyo è una città magica dove antico e moderno, natura e uomo convivono in perfetta armonia. Città caotica ma estremamente piacevole da visitare grazie alla capillare rete di trasporti pubblici, ai simpatici tassisti che conversano in un inglese un po' sconclusionato e salutano con un formale "domo arigatou gozaimasu" e alla gentilezza dei giapponesi sempre pronti a perdere una parte del loro tempo per aiutare dei turisti spaesati a trovare la loro meta.

A Tokyo è facile perdersi tra le intricate vie di Roppongi o di Shibuya dove spesso ci si ferma ad osservare ragazze che indossano lo yukata o gruppi di amici vestiti come i personaggi dei manga. Ma ancora più facile è perdersi con la mente nel magnifico parco di Edo o nel parco di Ueno, all'ombra di alberi secolari sulle rive di un laghetto dove la mente si svuota e non esiste altro che il cinguettio degli ucceli, dove non importa più nulla, dove ci sei solo tu, in pace con te stesso e il mondo che ti circonda.

Hakone cittadina sulle sponde del lago Ashinoko è un ottimo posto in cui rilassarsi nelle bollenti acque termali per scaricare tutte le tensioni accumulate durante il viaggio a patto di non spaventarsi per la lunga e spericolata corsa del bus su stretti tornanti di montagna. Un posto in grado di regalare emozioni uniche con la crocera sul lago dove si può ammirare il caratteristico Torii che sorge dalle acque e la leggera brezza del vento che ti accarezza il viso donandoti un dolce senso di tranquillità.

E che dire del panorama mozzafiato delle solfatare sul monte Komagatake da cui si può osservare con timore reverenziale l'imponente Monte Fuji, facendoti capire quanto bella sia la natura e quanto piccolo sia l'uomo nei suoi confronti. Immersi poi nella natura più incontaminata il lungo viaggio con la linea Tozan railway è un'ottima occasione, oltre che per ammirare una "foresta" di bellissime ortensie, per riflettere sul rapporto tra l'uomo e la madre terra.

Kyoto è un pezzo di medioevo nella modernità del Giappone, città in cui si respira a pieni polmoni la cultura giapponese. Per le vie della città è facile incontrare giovani donne vestite da geisha o i caratteristici risciò che trasportano i turisti nelle strette vie della città. Kyoto è un mondo a parte dove si respira un aria mistica di spiritualità grazie anche alla sterminata presenza di templi in cui è possibile esprimere i propri desideri ai Kami. Kyoto non manca di essere un'ottima meta per la scoperta dei sapori tradizionali apprezzabili in alcuni locali caratteristici in cui seduti sul pavimento in seiza si possono gustare deliziosi piatti di sushi, sashimi, tempura e altre prelibatezze oppure ristoranti in cui i cuochi giapponesi, maestri nell'uso del coltello donano ai commensali uno spettacolo unico esibendo la loro bravura cucinando sotto gli occhi dei commensali.

Come nel resto del Giappone anche Kyoto non risparmia momenti di meditazione e contatto col proprio Io profondo, cosa fattibile immergendosi a fondo nella cultura locale semplicemente passeggiando per i giardini imperiali o per il parco del padiglione d'oro e d'argento. Una città stupenda e perfetta per un viaggio alla ricerca non solo di un mondo diverso ma anche per un viaggio alla ricerca di se stessi.

Simone Lorenzi

2 commenti:

StefanoB ha detto...

Grazie Simone per il bellissimo linguaggio, chiaro e profondo, con cui hai estratto dal tuo cuore e dalla tua anima le emozioni provate e le esperienze vissute in questi mondi così diversi ma così affascinanti e illuminanti.

Bellissimo articolo, bellissime foto, degne del tuo viaggio!!!

Venon84 ha detto...

Grazie a te per avermi dato l'occasione di condividere il mio fantastico viaggio...viaggio alla ricerca di un mondo diversoma anche di me stesso.

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