Arti Marziali e... Amore

Questa settimana torno a parlarti della lettera A, la prima lettera dell'alfabeto ma soprattutto la prima lettera della parola Arti marziali, che oggi voglio associare al primo valore della mia (e non solo) esistenza: l'Amore.

Un amore incondizionato, puro, ricco di emozioni positive che è cresciuto dentro di me e in sinergia con la mia vita privata, altrettanto positiva e di successo. L'incontro con le arti marziali è stato un amore a prima vista, nel mio caso il Karate, con il suo fascino, la sua personalità e il semplice fatto di osservare come così tante persone ne rimangono legate per molti anni, se non per tutta la vita.

Il mio voler bene al Karate non è mutato con la pratica dell'Aikido e del Bushido - che insegno attualmente nella scuola BSGT - ma si è trasformato in qualcosa di più maturo, ma al tempo stesso libero da ogni "sega mentale" (come illustra egregiamente il prof.Giacobbe nel suo primo libro) e soprattutto avvolto in una "bolla di energia" che si espande e mi accompagna in ogni istante, in ogni gesto tecnico, in ogni spostamento, in ogni armonico combattimento di gruppo ("randori"). Ed è proprio questa bolla di energia che in me ha fatto la differenza, rendendomi consapevole e accompagnandomi sin dal primo giorno in cui ho donato Reiki ad altre persone, prima in un circolo di amici, poi in palestra con alcuni compagni di dojo e infine, ma solo negli ultimi mesi, a chiunque incontro nel mio cammino di artista marziale.

Una parte significata del mio Ebook La Ruota del Benessere, pubblicato da Bruno Editore e in vendita da due settimane, l'ho dedicata proprio al Reiki, che ha saputo amplificare la gioia e il divertimento, l'amore e il rispetto verso il prossimo, in quella pratica marziale che da tempo mi appassiona.

Cosa importa se si chiama Karate-do, Judo, Kung-fu, Aikido o PincoPallino-do, l'importante è amare ciò che fai, senza esserne dipendente (perché l'amore peggiore dicono sia quello che "rende schiavi") ma libero... da pregiudizi, gelosie, ansie, come l'amore tra un bambino e la propria madre.

Con l'augurio che lungo le tortuose strade marziali possa anche tu nutrirti dell'amore che meriti, con affetto ti saluto.