Raggiungere il successo... tra Oriente & Occidente

martedì 31 marzo 2009

In questo post vorrei parlarti di come ho tratto piacevoli spunti di riflessione da quando ho iniziato a studiare come auto-didatta la PNL, in particolare dopo le conferme ottenute dopo una bellissima serata condotta da un trainer eccezionale!

In primis ho avuto la possibilità di vedere dal vivo, per la seconda volta, una presentazione fatta come Dio comanda, con forti stimoli ai canali sensoriali (auditivo, visivo e cinestesico) e interessanti aneddoti ed esperienze vissute su come passare da stato attuale a stato desiderato.

Nella mia vita sinora costellata di esperienze e studi sulle discipline orientali, sta sempre più prendendo forma quella sinergia con la mentalità prettamente occidentale che da sempre fatico a capire. Riportando un bellissimo esempio del Master Trainer Marco Belzani: "se andate in Brasile o in Africa e guardate un bambino sorriderà per il 90% della giornata, il suo stato d'animo è per la maggior parte del tempo positivo anche se non sa se mangerà o meno il giorno dopo, come mai un ragazzo europeo di 14 anni spesso e volentieri si sente annoiato, frustrato, malcontento? Non dovrebbe essere il contrario? Non avrebbe più diritto chi è povero o disagiato a essere infelice o depresso?"

Beh, a me è capitato di vedere molti bimbi in India (anche adulti) e questo concetto rispecchia fedelmente la realtà delle cose... il mondo spesso gira al contrario! E allora? Noi come viviamo, come ci comportiamo? Siamo per la maggior parte della giornata positivi e sorridenti, o spesso torniamo a casa pensando di aver passato la classica giornata di m_ _ _ a ?!? Cerchiamo di far fruttare le potenzialità del cervello, miglioriamo la nostra qualità di vita, riteniamoci fortunati del benessere che ci circonda e di tutte le comodità che abbiamo e approfittiamo di questo periodo (di crisi?) per crescere.

Crescita a livello emozionale, a livello esperienziale, facciamo un bell'esame di coscienza e viviamo con più serenità, meno pre-occupazioni, troviamo il tempo per capire esattamente dove siamo e dove vogliamo arrivare nella vita. Ora.

Ritornando alle parole sapientemente enunciate da Marco "la domanda più brutta che un essere umano può porsi, arrivato a 70, 80, magari 90 anni, è: se avessi preso quella decisione chissà dove sarei ora, se mi fossi comportato diversamente ora sarei più felice, ecc. ecc." Niente di triste e niente di più vero!!! Non sprechiamo il nostro tempo navigando senza meta e se per caso rientri tra queste persone, caro lettore, è ora di cercarla: scava dentro te stesso, studia, affronta nuove sfide, conosci persone nuove, frequenta corsi che ti permettono di cambiare o di migliorare la tua vita. Corsi stimolanti come quelli proposti dalla HRA Italia di Brescia o di altre a te vicine che si occupano di PNL. Cosa aspetti?

Concludo questo post affermando che, secondo la mia breve ma intensa esperienza, la PNL sposa i concetti di millenarie discipline e filosofie orientali, ossia ti fornisce gli strumenti - ancora più immediati e facilmente applicabili per noi occidentali - che ti permettono ti raggiungere il successo che desideri nella vita!

Ci tengo molto a ringraziare la HRA Italia e in particolare Marco Belzani per la ricchezza condivisa con i partecipanti di ieri sera. Nei prossimi mesi sono in programma altri stimolanti corsi, ci terrei a segnalare "Road To Success" collegato al diventare leader (soprattutto di te stesso) e che indubbiamente ti potrà dare quei risultati che ognuno - nella propria visione della realtà - desidera... Per maggiori informazioni dai un'occhiata al sito www.hraitalia.it

1 commenti:

Je92 ha detto...

Ho notato con dispiacere che negli ultimi due post non c'è ancora nessun commento, mentre di cose da dire al riguardo ce ne sarebbero a migliaia.
Personalmente (parlando da ragazza di 17 anni che ancora si culla nella sicurezza dell'adolescenza) non ho ben chiaro cosa voglio dalla vita, il futuro mi pare abbastanza sfocato. Mi piacerebbe avere particolari aspirazioni, ma...nulla. Forse devo aspettare ancora qualche anno e chiarirmi le idee, non so. Fatto sta che questa situazione di incertezza non mi piace per niente.
Però, pensando che pure tu alla mia età eri così, è meglio che io mi goda questi ultimi anni senza troppi pensieri (per modo di dire) per la testa. ;)
Cambiando discorso, ultimamente ho capito un po' meglio questa cosa dell'ottimismo. Nel senso, fino a poco tempo fa vedevo tutto buio, la Legge di Murphy era un po' il mio motto. Ma ecco che finalmente capisco che un sorriso può cambiare le cose. Con la tristezza, il pessimismo, la rabbia, non si risolve nulla. Le cose non andranno certo meglio per il nostro umore tetro. Quindi, perchè non cercare di migliorare personalmente la giornata, senza abbattersi e andando alla ricerca di una soluzione ai nostri problemi?
Sperando di non tornare sulla vecchia strada, ti lascio un salutino.
Ciao ciao ci vediamo...

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