Il mokuso è una pratica tradizionale di meditazione che ogni insegnante di arti marziali dovrebbe inserire, di tanto in tanto, al termine della lezione o meglio ancora della sessione d’esami, per liberare dallo stress fisico e dissolvere ogni offuscamento della mente generato dalla “tensione” misurabile con le tecniche.
È una fase molto importante che può precedere il saluto tradizionale della scuola, come ad esempio si utilizza spesso nel karate, ma purtoppo senza darne il giusto peso e soprattutto senza dedicarne il tempo che merita. Mokuso, come ti spiego ora attraverso questo semplice ma efficace esercizio pratico, è il perfetto equilibrio tra il “vuoto mentale” - tanto amato dai giapponesi e in particolare nello Zen – e la pienezza del tuo spirito, dei tuoi pensieri.
Sperimenta da solo o con i tuoi allievi questo semplice esercizio, segui la filosofia puramente occidentale che io ho sposato da tempo: il “provare per credere!”.
Esercizio (può essere accompagnato da un dolce sottofondo musicale):
Ora sei seduto in ginocchio, mantieni la schiena ben diritta e il volto in avanti.
I tuoi occhi sono chiusi, guidali ora verso il basso…
… e mentre ascolti il tuo respiro, segui le mie parole.
Torna al momento in cui oggi sei entrato in questo dojo,
entri qui per praticare senza pensare alla vita di tutti i giorni.
Se tu potessi rendere ogni momento della vita un momento perfetto sarebbe bello…
È una fase molto importante che può precedere il saluto tradizionale della scuola, come ad esempio si utilizza spesso nel karate, ma purtoppo senza darne il giusto peso e soprattutto senza dedicarne il tempo che merita. Mokuso, come ti spiego ora attraverso questo semplice ma efficace esercizio pratico, è il perfetto equilibrio tra il “vuoto mentale” - tanto amato dai giapponesi e in particolare nello Zen – e la pienezza del tuo spirito, dei tuoi pensieri.
Sperimenta da solo o con i tuoi allievi questo semplice esercizio, segui la filosofia puramente occidentale che io ho sposato da tempo: il “provare per credere!”.
Esercizio (può essere accompagnato da un dolce sottofondo musicale):
Ora sei seduto in ginocchio, mantieni la schiena ben diritta e il volto in avanti.
I tuoi occhi sono chiusi, guidali ora verso il basso…
… e mentre ascolti il tuo respiro, segui le mie parole.
Torna al momento in cui oggi sei entrato in questo dojo,
entri qui per praticare senza pensare alla vita di tutti i giorni.
Se tu potessi rendere ogni momento della vita un momento perfetto sarebbe bello…
ma è assai difficile se non impossibile.
Spesso ti deconcentri, perdi il senso del presente…
…a volte diventi apatico o indifferente.
Prova a rendere perfetto questo momento in cui pratichi la meditazione.
Ora rimani concentrato sul tuo respiro e mentre ascolti la mia voce,
Spesso ti deconcentri, perdi il senso del presente…
…a volte diventi apatico o indifferente.
Prova a rendere perfetto questo momento in cui pratichi la meditazione.
Ora rimani concentrato sul tuo respiro e mentre ascolti la mia voce,
vuoi raggiungere questo scopo.
Vuoi rendere perfetto questo momento.
Ti trovi seduto in ginocchio, sei alla fine della prova d’esame,
Ti trovi seduto in ginocchio, sei alla fine della prova d’esame,
pratichi il mokuso e sei molto concentrato.
“Moku” significa silenzio e “so” signifca pensare.
Non pensare che la meditazione ti porti a vuotare la mente…
…mokuso significa che sei pienamente cosciente dei tuoi pensieri.
L'ideogramma “so” contiene parti che significano occhio e mente.
Significa anche guardare nel tuo cuore.
Ora sei pronto ad ascoltare questa pausa e sentirne il silenzio,
“Moku” significa silenzio e “so” signifca pensare.
Non pensare che la meditazione ti porti a vuotare la mente…
…mokuso significa che sei pienamente cosciente dei tuoi pensieri.
L'ideogramma “so” contiene parti che significano occhio e mente.
Significa anche guardare nel tuo cuore.
Ora sei pronto ad ascoltare questa pausa e sentirne il silenzio,
visualizzati nel presente.
Osservati come se stessi guardando dall’esterno, ti vedi seduti in ginocchio,
vedi i tuoi occhi chiusi e ti accorgi che sei rilassato.
Guardati da un’altra prospettiva, fresca, il tuo corpo materiale è lì vicino, ora.
Continua a guardarti, rimani concentrato sulla tua figura seduta.
[un minuto di pausa, senza parlare]
Ritorna seduto in ginocchio, riprendi consapevolezza del tuo corpo.
Guardati da un’altra prospettiva, fresca, il tuo corpo materiale è lì vicino, ora.
Continua a guardarti, rimani concentrato sulla tua figura seduta.
[un minuto di pausa, senza parlare]
Ritorna seduto in ginocchio, riprendi consapevolezza del tuo corpo.
Ora riempiti del tuo calore, della tua energia vitale…
… e mentri ascolti il tuo respiro goditi questa sensazione di benessere.
… e mentri ascolti il tuo respiro goditi questa sensazione di benessere.
Il tuo corpo ti appartiene, riempilo d’amore e di energia.
Ascolta questa sensazione di benessere, portala con te quando sei pronto ad aprire gli occhi…
[qualche secondo di pausa, senza parlare]
Ritorna qui e ora !
Concludo col dirti che il mokuso, attraverso questo esercizio guidato, può essere interpretato anche come un momento di riflessione sul tempo speso nel presente.
Hai fatto del tuo meglio oggi?
Sei rimasto concentrato durante la lezione?
E il mokuso è anche un momento di gratificazione che ti incoraggia a fare meglio una prossima volta. Buona riflessione !
Ascolta questa sensazione di benessere, portala con te quando sei pronto ad aprire gli occhi…
[qualche secondo di pausa, senza parlare]
Ritorna qui e ora !
Concludo col dirti che il mokuso, attraverso questo esercizio guidato, può essere interpretato anche come un momento di riflessione sul tempo speso nel presente.
Hai fatto del tuo meglio oggi?
Sei rimasto concentrato durante la lezione?
E il mokuso è anche un momento di gratificazione che ti incoraggia a fare meglio una prossima volta. Buona riflessione !
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