Con qualche giorno di ritardo nella pubblicazione di questo secondo post, ma per una buona causa (sono finalmente diventato papà della piccola Anna :-), rieccoci con l'Aikido e la sua affascinante filosofia espressa nel libro intitolato appunto "La Filosofia dell'Aikido" di John Stevens.
In quest'opera l'autore riassume i concetti di questa nobile arte marziale giapponese nata dal genio di Morihei Ueshiba e trasmessa ai giorni nostri dal nipote Kisshomaru in un altro libro. Oltre a riportare i principi fondamentali riesce a porli in modo chiaro e svilupparli secondo una visione occidentale comprensibile anche dai non addetti ai lavori (gli Aikidoka).
Ma veniamo ad uno dei capitoli salienti, il primo, che riporto nello schema sottostante e che sarà oggetto di studio nei corsi One-to-One di Aikido che terrò a partire dal 1 Novembre presso la sede legale della Bushidokai ShinGiTai A.S.D. di Leno (BS).
LE 4 GRATITUDINI:
- verso l'universo
- verso gli antenati
- verso i nostri simili
- verso piante e animali che sacrificano la loro vita per noi
LE 4 VIRTU':
- coraggio
- saggezza
- amore
- empatia
I 9 PILASTRI:
- universalità ("shiho")
- entrata e fusione ("irimi")
- apertura e cambiamento ("kaiten")
- respirazione e tempismo ("kokyu")
- padronanza di sè e controllo della situazione ("osae")
- affrontare l'ignoto ("ushiro")
- mantenersi saldi tra cielo e terra ("tenchi")
- spada della fermezza ("ken") e bastone dell'intuizione ("jo")
- sette volte giù, otto volte su ("ukemi")
(Liberamente estratto da "La Filosofia dell'Aikido" di John Stevens)
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