Aikido e Filosofia: parte seconda

venerdì 28 agosto 2009

Con qualche giorno di ritardo nella pubblicazione di questo secondo post, ma per una buona causa (sono finalmente diventato papà della piccola Anna :-), rieccoci con l'Aikido e la sua affascinante filosofia espressa nel libro intitolato appunto "La Filosofia dell'Aikido" di John Stevens.

In quest'opera l'autore riassume i concetti di questa nobile arte marziale giapponese nata dal genio di Morihei Ueshiba e trasmessa ai giorni nostri dal nipote Kisshomaru in un altro libro. Oltre a riportare i principi fondamentali riesce a porli in modo chiaro e svilupparli secondo una visione occidentale comprensibile anche dai non addetti ai lavori (gli Aikidoka).

Ma veniamo ad uno dei capitoli salienti, il primo, che riporto nello schema sottostante e che sarà oggetto di studio nei corsi One-to-One di Aikido che terrò a partire dal 1 Novembre presso la sede legale della Bushidokai ShinGiTai A.S.D. di Leno (BS).

LE 4 GRATITUDINI:

  1. verso l'universo
  2. verso gli antenati
  3. verso i nostri simili
  4. verso piante e animali che sacrificano la loro vita per noi

LE 4 VIRTU':

  1. coraggio
  2. saggezza
  3. amore
  4. empatia

I 9 PILASTRI:

  1. universalità ("shiho")
  2. entrata e fusione ("irimi")
  3. apertura e cambiamento ("kaiten")
  4. respirazione e tempismo ("kokyu")
  5. padronanza di e controllo della situazione ("osae")
  6. affrontare l'ignoto ("ushiro")
  7. mantenersi saldi tra cielo e terra ("tenchi")
  8. spada della fermezza ("ken") e bastone dell'intuizione ("jo")
  9. sette volte giù, otto volte su ("ukemi")

(Liberamente estratto da "La Filosofia dell'Aikido" di John Stevens)

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